Conferenza nazionale dei dottorandi per Giulio Regeni

È dedicata a Giulio Regeni la prima Conferenza nazionale dei dottorandi in scienze sociali, organizzata dal “Corso di dottorato in scienze sociali: interazioni, comunicazione e costruzioni culturali” dell’Università degli Studi di Padova che si terrà da domani, giovedì 23 giugno, a sabato 25 giugno nella sede di Sociologia in via Cesarotti 10 a Padova.

La conferenza nasce con l’intenzione di creare un tavolo di discussione e di confronto su prospettive teoriche, metodologiche ed empiriche e s’ispira a quanto avviene nelle altre realtà universitarie europee, dove l’organizzazione di questo genere di eventi è ormai prassi consolidata. Guardando all’Europa e al mondo, la Conferenza si propone come tavolo di discussione e confronto tra giovani ricercatori sulle loro ricerche e sul loro futuro. L’obiettivo generale è quello di testare la formula della PhD conference come momento di scambio e di crescita tra dottorandi e dottorande che, anche se provenienti da diversi percorsi disciplinari, si confrontano quotidianamente con il mondo della ricerca sociale. In particolare i tre giorni di lavori permetteranno di approfondire temi attualissimi come, tra gli altri, le metamorfosi del lavoro, i contesti e le culture giovanili, la cittadinanza e la partecipazione, le migrazioni e i razzismi, ma anche la crisi che perdura da quasi un decennio in tutte le sue declinazioni.

Giovedì 23 giugno alle ore 9.30 Aula Magna di Sociologia in via Cesarotti 10 a Padova dopo i saluti di Patrizia Burra, Prorettore alla Formazione post lauream dell’Università di Padova, Vincenzo Milanesi, Direttore del dipartimento FISPPA, e Devi Sacchetto, Coordinatore del corso di dottorato in Scienze Sociali, interverranno nella sessione di apertura,Francesco Pompeo, docente di antropologia culturale e sociale all’Università Roma Tre e Linda Laura Sabbadini ricercatrice dell’Istat.

L’Università di Padova da subito si è attivata per richiedere a gran voce la verità e giustizia per Giulio Regeni. A ricordare il ricercatore ucciso al Cairo è stato anche Riccardo Michielan. Il Presidente del Consiglio degli studenti, durante l’inaugurazione dell’Anno Accademico ha voluto ricordare Giulio con un toccante discorso.

“Giulio Regeni era la parte migliore di noi, perché ha saputo interpretare e far suo il valore del sapere, non limitandosi soltanto a denunciare le ingiustizie del mondo, ma impegnandosi in prima persona per cambiarlo”.