In memoria di Ambrogio Mauri: mio padre

“La parola compromesso per mio padre non aveva alcun significato, perché non era proprio nel suo vocabolario” Le parole sono di Roberta Mauri, figlia di Ambrogio Mauri, imprenditore brianzolo vittima di un sistema corrotto.

“I problemi per mio padre sono iniziati negli anni ’70 – ha continuato Roberta Mauri -, quando in Italia ancora la parola tangenti non si sentiva. Lui aveva sentore che qualcosa non funzionasse, perché faceva una fatica enorme per portare a casa il lavoro. La società ha funzionato fino a che la diffusione delle tangenti è arrivata ad un livello tale in cui mio padre si è ritrovato con le spalle al muro perché, o pagavi, o eri fuori”.

Ambrogio era un uomo onesto e questa situazione non è riuscito ad accettarla. Il 21 aprile 1997 si è sparato al cuore, lasciando una dura lettera in cui diceva di essere “stanco di dover combattere ogni giorno contro la malafede”.

Ma cosa può fare la società civile per contrastare il fenomeno mafioso? È la stessa Roberta Mauri a rispondere a questa domanda facendo un esempio tanto semplice quanto importante.

“Il cambiamento deve partire dal basso, che non significa che le persone che ci governano non debbano dare delle direttive ma, tutti noi, a partire dai ragazzi delle scuole, dobbiamo fare qualcosa. Che cosa? Pagare il biglietto degli autobus. Questa sembra una banalità ma bisogna rendersi conto che quando si pensa di fare una goliardata, si finisce invece con il rubare, rubare allo Stato e quindi rubare a noi stessi, perché lo Stato siamo noi”.

La storia di Ambrogio Mauri ora viene ricordata e raccontata in giro per l’Italia dalla figlia. Roberta Mauri, nell’ambito delle iniziative organizzate da Libera in vista del 21 marzo, cioè la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, sarà a Padova mercoledì 14 marzo alle ore 17:30.

Verso il 21 marzo: Libera si trasferisce a Padova

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone