Il Museo “Giuseppe Olivi” nella rete dei Musei del mare e della Marineria d’Italia

Cinquantotto musei del mare e della marineria insieme in un comune progetto per valorizzare il patrimonio culturale marittimo italiano.

É nata così l’idea del Museo Navigante che ha riunito musei, pubblici e privati. L’iniziativa è stata promossa dal Mu.MA-Galata di Genova, il Museo della Marineria di Cesenatico, l’associazione La Nave di Carta della Spezia e l’AMMM-Associazione Musei marittimi del Mediterraneo.

All’iniziativa, che è già online, hanno aderito musei di tutta Italia, dei quali ora sono consultabili, regione per regione, le schede informative e dove sono raccolte molte notizie sui tesori e sulle memorie che custodiscono.
Tra questi anche il Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi dell’Università di Padova.

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“Il Museo di Zoologia Adriatica “Giuseppe Olivi” di Chioggia – dice Carlotta Mazzoldi, Responsabile del polo scientifico – aderisce al progetto del Museo Navigante. I suoi preparati storici, raccolti fra fine Ottocento e inizio Novecento, ci dipingono un pezzettino della storia della ricca biodiversità del nostro mare Adriatico. Le sue sale tematiche ci portano all’interno del mondo della pesca e delle strette interazioni fra uomo e mare. Il Museo Navigante, raccogliendo musei che rappresentano diversi aspetti del patrimonio marino e delle relazioni fra uomo e mare, contribuirà a far conoscere l’ambiente marino e gli organismi che lo popolano”.

“Dalla conoscenza – sottolinea ancora Mazzoldi – nasce poi il rispetto e l’attenzione per conservare questo ambiente così delicato e, così facendo, tramandare le ricche tradizioni marinare, con tutte le peculiarità locali del nostro paese. Tra i nostri esemplari esposti si segnala Olivia, una femmina di squalo elefante lungo 8 metri cattura accidentale da parte della Marineria di Chioggia, esposto nella sua interezza, e i 350 preparati della storica Collezione di Trieste e Rovigno che fanno conoscere i diversi gruppi di animali marini che popolano il mare Adriatico, e comprendere il significato di forma e funzione, di adattamento alle differenti caratteristiche degli ambienti marini”.

MUSEO DI ZOOLOGIA ADRIATICA GIUSEPPE OLIVI

Il Museo di Zoologia Adriatica Giuseppe Olivi custodisce la più importante collezione storica di animali marini dell’Adriatico. Una raccolta di grande valore, frutto di un’opera di ricerca condotta per decenni, tra la seconda metà dell’Ottocento e il 1943;
un patrimonio faunistico che, attraverso un viaggio a tappe tra le sponde del Mare Adriatico, è giunto a Chioggia e, acquisito dell’Università di Padova, ha trovato inizialmente sede nella Stazione Zoologica Umberto D’Ancona e infine nelle sale del settecentesco Palazzo Grassi.

Un museo sul mare e per il mare, in una città che dal rapporto con l’Adriatico ha tratto, da secoli, la propria ragion d’essere; un legame che ha generato personalità illustri come Giuseppe Olivi, uno dei padri della zoologia moderna. Nel museo è possibile osservare da vicino molti organismi marini adriatici, di conoscerne meglio le caratteristiche e l’ambiente di vita. Sala dopo sala la collezione storica di Trieste e Rovigno, i pannelli espositivi e le postazioni multimediali introducono i visitatori alla biodiversità e alla varietà degli ecosistemi marini, raccontando abitudini e comportamenti degli animali che popolano il mondo sommerso. Il percorso museale, inoltre, conduce il visitatore ad interrogarsi su temi delicati e controversi quali il rapporto tra uomo e mare, tra tradizione e innovazione, tra ieri ed oggi.

Palazzo Grassi, Riva Canal Vena 1281, 30015 Chioggia (VE)