Il Galileo Festival dell’Innovazione torna a Padova

Dall’11 al 13 maggio 2017 a Padova si tiene la quinta edizione del Galileo Festival dell’Innovazione, una kermesse di appuntamenti che vede protagonisti importanti esperti di scienza, cultura e giornalismo per discutere su temi di grande impatto sociale, economico e di sviluppo. Dai nuovi materiali all’etica della rete, dal sapere digitale alla divulgazione scientifica, dalla robotica alla meccatronica; appuntamenti dedicati agli imprenditori e ai professionisti, laboratori e spazi espositivi del “Villaggio dell’Innovazione”, un’area appositamente creata tra Palazzo del Bo e il Comune di Padova dove si racconterà come nasce l’innovazione all’interno dell’Università.

“Fuori Palazzo Moroni ci sarà la cittadella dell’innovazione dove vogliamo mostrare quello che sappiamo fare all’Università – ha dichiarato il Prorettore al Trasferimento tecnologico e al rapporto con le imprese Fabrizio Dughiero -. Ci saranno molti laboratori che presenteranno i loro prodotti. Abbiamo coinvolto a 360° tutte le aree da quelle scientifica a quella umanistica, perché l’idea è quella di aprirsi e di aprire, cioè ospitare dentro le nostre mura persone che possano portare dei contributi di tecnologia e scienza. Ma anche noi vogliamo confrontarci con loro per far vedere quello che sappiamo fare”.

Ascolta l’intervista completa a Fabrizio Dughiero 

Ad aprire la tre giorni padovana il Premio Nobel per la Fisica Andre K Geim, vincitore del massimo riconoscimento nel 2010 per le scoperte rivoluzionarie sul grafene e sui materiali bidimensionali. Il Festival sarà anche l’occasione per fare il punto sulle iniziative relative al Competence Centre e vedrà nel corso dei tre giorni la presenza di scienziati provenienti dalle più prestigiose università del mondo, di imprenditori leader di importanti aziende globali e dei maggiori esperti del mondo dell’innovazione.

Da giovedì 11 a sabato 13 maggio 2017

Il programma completo sul sito del festival

Cittadella dell'innovazione - Palazzo Moroni

Osticino
Chi è Osticino
A metà tra l'intrattenitore e il giornalista: racconto storie e ci facciamo due risate. Mi piace parlare di biciclette, di avventure strane e di tutto quello che è "alternativo". Ho anche un progetto di audio documentari che raccontano i beni confiscati alla mafia in Veneto