I.ta.cà: turismo responsabile a spasso per Padova

Giusto qualche anno fa, Ulisse se ne andava a spasso per il Mediterraneo, cercando di tornare alla propria casa. Che poi, in dialetto bolognese, “it a cà” significhi “sei a casa?“, è solo una coincidenza. Sono quelle coincidenze che fanno le idee belle, come It.a.cà migranti e viaggiatori – festival del Turismo responsabile, che da bravo “turista”, da 9 anni va a spasso per l’Italia, creando contatti tra le associazioni delle città in cui arriva. L’obiettivo: sensibilizzare i turisti sui loro spostamenti e sul rispetto dei luoghi che visitano.

It.a.cà è partito da Bologna, su iniziativa del professor Pierluigi Musarò, nove anni fa; quest’anno arriva per la prima volta a Padova, dall’1 al 4 giugno. Una riscoperta dei luoghi della città, grazie a itinerari a piedi, a pedali o in barca, workshop, seminari, laboratori, mostre, concerti, documentari, libri e degustazioni.

“Una sfida che ci ha stimolato molto e che è poi diventata un piacere – ha detto ai nostri microfoni Sara Miotto, coordinatrice a Padova di It.a.cà – iniziata, a Padova, a giugno 2016, con l’istituzione  di un tavolo di coordinamento che ha coinvolto in sinergia associazioni profit e no-profit, sensibili alle tematiche della sostenibilità ambientale e la gestione sostenibile delle risorse”.

Ascolta l’intervista a Sara Miotto

Un viaggio lungo un anno e che si conclude nel primo fine settimana di giugno, dopo un percorso che ha visto anche la partecipazione di tre scuole superiori e un con-corso, Raccontami un posto, dove ragazzi tra i 18 e i 35 anni hanno raccontato un loro viaggio dopo aver frequentato tre laboratori a scelta: fotografia, storytelling e fumetto. I vincitori verranno premiati venerdì 2 giugno, dalle 17.30 alle 19, ai circolo Carichi Sospesi, mentre la mostra di tutte le opere partecipanti rimarrà fino al termine del festival.

It.a.cà, in quattro giorni, sarà sempre in viaggio: “Attraverseremo percorsi non comuni – ci ha rivelato Sara – e viaggeremo con la mente e la fantasia, grazie a laboratori, workshop, giochi e degustazioni”. Il programmo di It.a.cà lo potete trovare qui sotto o nel loro sito festivalitaca.net. La partecipazione per alcuni eventi è gratuita, per altri è obbligatoria la prenotazione.