I goliardi vestono le statue di Prato della Valle

Nella notte tra domenica 23 e lunedì 24 ottobre le statue di Prato della Valle sono diventate a tutti gli effetti dei goliardi. 15 anno dopo il felucamento (l’aver messo le feluche tipico cappello goliarda) da parte dell’ordine della Giarda  alle statue, ora lo scherzo è stato riproposto.

Come scritto da Damiano Martin su Il Vivi Padova, “il Summus Cruciatorum Goliardicus Ordo ha deciso di investire tutte le statue del cerchio esterno di Prato della Valle con il saio, ovvero l’indumento tipico dei goliardi. Il perché di questo gesto trova spiegazione nel ritorno alla vita pubblica e attiva del sopra citato ordine dei Crociati, che da 15 anni circa si è allontanato dalle consuete attività goliardiche e proprio con questo coup de théâtre si ripresenta in città. Questo è possibile grazie alla volontà del nuovo Gran maestro, Mangiamorte Maximus Magister Cruciatorum, che insieme ad altri liberi goliardi di Padova è confluito in questo ordine rimasto nascosto per tanto tempo, prendendone l’incarico.”

“Circa 15 anni fa l’ordine della Giarda ha messo il tipico cappello goliardico in testa a tutte le statue di Prato della Valle. Quella per i goliardi più giovani è sempre stata vista come una goliardata fantastica – ha dichiarato ai nostri microfoni Mangiamorte, il Gran Maestro dei crociati di Padova -. Quella è stata considerata la goliardata del secolo. Noi abbiamo deciso di emulare le antiche glorie…”

Ascolta l’intervista completa a Mangiamorte (ex Leccamorte) ⬇️

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone