I goliardi si siedono su dei wc in giro per Venezia

Un irriverente flash mob è stato messo in scena dai goliardi dell’Università di Padova. La cornice della goliardata è stata Venezia e l’idea che ha fatto scatenare la fantasia dei ragazzi è stata quella delle recenti polemiche sorte, come ogni anno, nella città lagunare.

Venezia infatti, nel mese di agosto, è stata presa d’assalto dai turisti e negli ultimi giorni i quotidiani locali hanno rilanciato alcune foto fatte dai residenti che vedono proprio i visitatori urinare in pubblico. Per vedere la situazione da un altro punto di vista e non etichettare i turisti semplicemente come “cafoni”, i goliardi hanno voluto mettere in scena un flash mob con dei finti bagni in giro per la città.

“L’idea ci è venuta dopo aver letto un articolo di giornale – hanno dichiarato Alberto e Luca, i due goliardi di Padova organizzatori del flash mob -. L’articolo rappresentava tutti i turisti di Venezia come se fossero delle bestie che vanno ad urinare nei canali. Ci siamo domandati però: è veramente colpa loro?”.

La goliardata quindi ha voluto sollevare l’attenzione anche sul costo dei bagni pubblici o privati di Venezia. “Se uno deve andare in bagno più volte al giorno alla fine va a spendere quasi 10 euro – ha dichiarato Luca – e per una cosa che tutti fanno, pagare anche 1 euro e 5 o 2 è veramente troppo. Usando l’ironia abbiamo voluto sensibilizzare sull’argomento”.

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone