“I bambini contanto”, una app di esercizi matematici

“Studiare matematica” è uno di quei temi che riportano alla luce elementi folkloristici della nostra carriera scolastica: quel compito difficilissimo, quel compagno che sembrava saperle tutte, quel prof che “facevo i compiti volentieri”. Alcuni la amavano follemente, altri invece si chiedono ancora come abbiano fatto a sopravvivere.

Al di là degli episodi singoli (e magari simpatici) i dati sull’apprendimento della matematica in Italia ci consegnano questa situazione: circa il 20% della popolazione scolastica presenta difficoltà in questa materia e tra 2% e il 4,5% ha diagnosi di discalculia evolutiva.

Giovedì 24 novembre è stato presentato a Padova il progetto “I bambini contano”, promosso da Fondazione HPNR Onlus con il sostegno di Fondazione Vodafone Italia nell’ambito del bando Digital for Social. Si tratta di una webapp pensata per gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado basata sull’approfondimento dei “fatti numerici” (in particolare le tabelline) e pensata per sviluppare e potenziare intelligenza nella combinazione dei numeri.

“Questa app è una sfida, libera da ogni altra modalità didattica – ha dichiarato la prof.ssa Lucangeli – è pensata per i bambini discalculici, ma in realtà si rivolge a tutto il mondo della scuola per dimostrare che possiamo avere il meglio per ogni alunno”.

IL PROGETTO "I BAMBINI CONTANO"

Il progetto coinvolgerà 30 bambini, 17 della scuola primaria e 13 secondaria di primo grado, 20 femmine e 10 maschi, di Veneto e Lombardia che presentano difficoltà di calcolo o discalculia.

Una buona percentuale dei bambini discalculici sperimenta problemi come ansia e bassa autostima, che possono portare ad abbandono scolastico o a alla scelta di percorsi scolastici e lavorativi inferiori alle reali possibilità della persona. La gestione di questi casi richiede interventi personalizzati sulla base del livello di competenze del bambino, che vanno ripetuti nel tempo e portati avanti da professionisti dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Pensato proprio per intervenire tempestivamente e rispondere in modo concreto a questo problema si completerà entro l’autunno del 2017 uno specifico training di potenziamento. I 30 bambini coinvolti saranno seguiti individualmente da educatori del Polo Apprendimento, a loro volta supervisionati da professionisti del Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati (CNIS).