Google celebra le grandi donne della storia in un doodle

Come nelle festività e negli eventi più importanti (come San Valentino o la scoperta del sistema solare Trappist), i doodle creati da Google sono pronti a farci sorridere e anche scoprire sempre qualcosa di nuovo. L’8 marzo si celebra la Festa della Donna e il famoso motore di ricerca ha voluto omaggiare tutte le più grandi donne della storia, dall’arte fino alla scienza, attraverso gli occhi di una bambina e partendo proprio dai movimenti legati ai diritti delle donne dei primi del Novecento con Ida B. Wells. Conosci tutte le altre grandi protagoniste?

La prima a comparire nell’elenco è Lotfia El Nadi, la prima aviatrice egiziana della prima metà del Novecento. Lavorò come segretaria per pagarsi le lezioni di volo, senza che la famiglia lo venisse a sapere. A 26 anni, dopo solo 67 giorni di pratica, prese la licenza di volo, diventando una delle prime donne aviatrici.

La storia della pittrice messicana Frida Kahlo è davvero unica: a 18 anni rimase vittima di un incidente sul tram che le spezzò la colonna vertebrale in 3 punti e le cambiò la vita per sempre. Durante i vari anni che rimase bloccata a letto, Frida scoprì la pittura e fu subito amore a prima vista. È stata anche la prima donna latinoamericana ritratta su un francobollo degli Stati Uniti, emesso il 21 giugno 2001.

Dall’architettura alla scienza: la prima è Lina Bo Bardi, un’architetta italiana naturalizzata brasiliana che, dopo essersi laureata in Architettura a Roma ed aver lavorato nello studio di Gio Ponti, documentò la distruzione che afflisse l’Italia negli anni della Seconda guerra mondiale. Olga Skorokhodova, invece, è stata una ricercatrice e insegnante russa, divenuta cieca all’età di 5 anni. I suoi lavori scientifici si concentrano sullo sviluppo dell’educazione e all’istruzione dei sordo-ciechi soprattutto nei bambini.

Il mondo della musica è stato stregato dalla voce di Miriam Makeba, in arte Mama Africa, che attraverso la sua voce denunciò le ingiustizie in Sudafrica durante il periodo dell’Apartheid (stesso tema affrontato anche da altre cantanti oggi). Al centro troviamo Sally Ride, la prima donna americana a raggiungere lo spazio. Archeologia e Olimpiadi: ebbene si, Halet Cambel è stata sia un’archeologia turca e sia la prima donna mussulmana a partecipare ad un’Olimpiade come schermitrice.

Il doodle si conclude con altre quattro donne che hanno difeso il loro diritto di poter studiare e diventare ciò che hanno sempre sognato. Ada Lovelace è stata una matematica inglese che elaborò uno dei primi logaritmi destinati all’elaborazione attraverso una macchina. Ci spostiamo poi in India con Rukmini Devi, una danzatrice indiana e figura importante perché riporto in auge la danza indiana legata alla pratica indù, fondando anche una scuola.

A fianco, troviamo Cecilia Grierson: insegnante, filantropa e primo medico donna dell’Argentina. E anche Lee Tai-Young è stata la prima in Corea del Nord a diventare avocatessa e giudice. Suzanne Lenglen, invece, è stata una tennista francese, conosciuta al mondo con il soprannome di Le Divine, per essere stata la prima celebrità femminile del tennis e una delle prime stelle internazionali dello sport femminile.