Gli studenti potranno decidere l’aumento di stipendio dei prof

Gli studenti ora potranno avere voce in capitolo per quanto riguarda gli stipendi dei propri professori. A stabilirlo è stato il Consiglio d’Amministrazione dell’Università di Padova, che ha deliberato delle precise modalità e criteri con cui i professori potranno ottenere gli scatti d’aumento salariale (che partono dal primo triennio di effettivo servizio e ad ogni successivo triennio).

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Di fondamentale importanza ora saranno i questionari di valutazione compilati dagli studenti durante l’anno accademico, che ora avranno un ruolo centrale non solo nella buona riuscita della didattica, bensì anche nelle decisioni sull’aspetto salariale. In parole povere: se un professore sarà bravo avrà un aumento dello stipendio, in caso contrario, cioè se i suoi studenti non lo riterranno adeguato, per lui non ci sarà alcuno scatto salariale.

La valutazione degli studenti naturalmente, non sarà l’unico criterio preso in considerazione. Oltre ai questionari infatti si valuterà anche la produzione scientifica di ricerca e l’attività gestionale dei professori. Questa novità può entrare in essere grazie alla legge 240/2010 (la cosiddetta legge Gelmini) che prevede l’affidamento ai singoli atenei della valutazione dell’impegno del corpo docente ai fini del riconoscimento degli scatti.

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Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
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