“Give Me Future”: la rete pirata che porta la musica europea e americana a Cuba
Cose a noi familiarissime come le maratone su Netflix o la musica in streaming, nell’isola di Cuba non sono alla portata di tutti. Come in ogni ambiente proibizionista, i cubani hanno cercato di aggirare la regola creando “El Paquete”, un network illegale nato proprio per far arrivare nelle case dei cubani tantissimi contenuti altrimenti inaccessibili.
Di questo e altri esempi dell’industria dell’intrattenimento cubana ci racconta FACT, in un articolo a proposito del documentario “Give Me Future”. Quest’ultimo riguarda il concerto dei Major Lazer all’Havana lo scorso anno, ma parla soprattutto di Cuba e di realtà come “El Paquete”.
“Il Paquete comprende un hard drive di un terabyte con gli ultimi film di Hollywood, serie, canzoni e riviste (qualsiasi cosa vada da Game of Thrones e Cosmopolitan fino alla Top 100 di Beatport e i remix reggaeton) – scrive FACT – messo assieme da centinaia di distributori e inviato poi a casa dell’abbonato, che ha 24 ore per copiare le informazioni sul suo computer. Costa circa 5 pesos cubani alla settimana, appena 6,50$”.
El Paquete quindi, è palesemente illegale violando tutte le leggi sul copyright. Il governo però, sempre secondo FACT, sembra voler chiudere un occhio e non intervenire sulla questione. Il suo creatore infatti, Yuri Gonzales, cominciò tre anni fa a lavorare a questo progetto, e dice di non essere mai stato sanzionato dal governo.
Il documentario “Give me Future”, non racconta solo lo storico concerto del 2016 dei Major Lazer (affollatissimo, tra l’altro) ma documenta l’industria dell’intrattenimento cubana nata dal basso, intervistandone direttamente i protagonisti.
Sono stati molti quindi i tentativi di aprire a Cuba una finestra sul mondo musicale e televisivo europeo e americano, ma qui entra in gioco anche la storia. Le relazioni diplomatiche tra gli USA e Cuba hanno ripreso a sussistere dal 2014, dopo più di 40 anni di embargo contro l’isola. La paura però è che si ritorni ad una situazione simile con la presidenza di Trump, il quale ha annunciato già di voler rivedere tutta la questione sulle relazioni Cuba-USA.