George Romero, i segreti delle sue colonne sonore

Se potete seguire in trepidante attesa le nuove stagioni di The Walking Dead oppure perdervi nel mondo di The Last of Us, è merito soprattutto di George A. Romero. Padre spirituale degli zombies (almeno dal punto di vista cinematografico), il regista e sceneggiatore staunitense è stato un vero pionere dell’epoca, turbando i sogni di milioni di spettatori sin dal suo primo film La Notte dei Morti Viventi del 1968.

Eppure il primo film di Romero ha una particolarità: se in molti film horror gran parte della tensione viene creata dalla colonna sonora (basta vedere Profondo Rosso), La Notte dei Morti Viventi è famoso per non avere una colonna sonora originale. Per risparmiare sulla produzione, furono usate delle musiche di repertorio, provenienti dalle librerie della Hardman Associates e della Capitol Records. Nonostante molti brani fossero già presenti in lavori cinematografici e televisivi precedenti, il sapiente montaggio di Romero rese talmente iconiche le musiche da farle associare per sempre all’iconico film del ’68.

Rimanendo in tema di Profondo Rosso, George Romero si fece consigliare dallo stesso Dario Argento per la colonna sonora del suo secondo capolavoro a tema zombie, Dawn of The Dead (distribuito in Italia col titolo di Zombi). Fu perciò merito del regista italiano se i Goblin furono scelti per comporre la colonna sonora di uno di film diventato un vero e proprio cult.

Con il capitolo conclusivo delle “trilogia dei morti viventi” Day of the Dead, Romero instaurò la sua collaborazione più fedele con il compositore John Harrison, che produsse sei brani originali per la colonna sonora. Il gruppo dei Gorillaz andava pazzo per questo film, tanto da aver campionato parti della colonna sonora e la frase “Hello? Is Anyone Out There?” per utilizzarla nel loro brano del 2001 M1 A1. Un’altra citazione dal film proviene dalla copertina del singolo November Has Come, che mostra un calendario con i giorni segnati come nell’incubo si Sarah all’inizio del film.

Tommaso Rocchi
Chi è Tommaso Rocchi
Avidissimo divoratore di musica (e di buona cucina in generale), qui in radio mi occupo della programmazione musicale e di scovare artisti che non avete ancora mai sentito nominare. Se cercate un consiglio musicale, sapete a chi potete chiedere!
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