Il firmacopie de I Ministri alla Feltrinelli di Padova

Non sono un’amante dei firma copie o, detto con un termine che ammicca al popolo d’oltremanica, degli in store. Credo sia così perché a questi eventi promozionali collego le seguenti immagini: adolescenti urlanti, ore di fila, un meccanico scarabocchiare sui dischi e altrettanto meccaniche foto con l’artista di turno. Ma per fortuna sono andata oltre questo mio pregiudizio e mi son fidata.

E proprio Fidatevi è il nome dell’ultimo album de I Ministri, uscito venerdì 9 marzo e presentato domenica 11 presso la Feltrinelli di via san Francesco. Tra scaffali zeppi di libri e immersi in un’atmosfera rilassata molto lontana da quella dei loro concerti, Divi, Fede Dragogna e Michelino si sono raccontati e hanno raccontato il loro nuovo disco, intramezzando la chiacchierata con qualche brano in acustico. Nonostante la pioggia, la risposta del pubblico è stata notevole, in molti hanno accolto l’invito a “fidarsi” e trascorrere la propria domenica pomeriggio con la band milanese.

Lo squalo di Fidatevi era stato anticipato lo scorso fine gennaio dall’uscita del singolo omonimo, un pezzo in pieno stile Ministri, che sembrava far presagire l’arrivo di un Tempi Bui 2.0. Ma dal loro debutto ne son passati di anni, anni che si sentono tutti in un album che è decisamente maturo. Vengono esplorate sonorità non familiari alla band e al loro pubblico (specialmente in Due desideri su tre) dando vita ad un disco molto eterogeneo, sia dal punto di vista tecnico che tematico: si va dalle cupe Crateri e Spettri per poi tornare in superficie (proprio come fa lo squalo della copertina) con pezzi come Tra le vite degli altri e Memoria breve. Il tutto viene fatto rimanendo fedeli al rock, che è il marchio di fabbrica dei Ministri e che li rende unici nell’odierno panorama musicale italiano (gli anni passano, ma il rock e le giacche restano). E c’è sempre una prima volta, anche quando si è al sesto album, perché Usami è infatti la prima canzone della loro discografia ad essere stata scritta dal batterista della band, Michele (Michelino) Esposito.

La fiducia è il filo rosso che collega i 12 brani di questo album, ma collega anche i Ministri e il loro pubblico. È pazzesco come, finito il momento di musica e parole, quello delle foto e degli autografi si trasformi in una serie di piccoli spazi tagliati su misura, un incontro che ha qualcosa di teneramente genuino che mostra quanta fiducia ci sia in entrambi i versi. Fidatevi è un vero e proprio invito, persino concretizzato in una newsletter, o meglio in una serie di lettere dalla band ai fan. In un mondo in cui la comunicazione raggiunge un pubblico sempre più vasto, il ricevi una lettera dai Ministri è un’esperienza anacronistica, che fa riaffiorare le sensazioni del ricevere una lettera indirizzata esclusivamente a noi, dell’essere a conoscenza di qualcosa in modo privilegiato. E i Ministri avvisano il destinatario fin da subito: “Non condividere”. L’unico modo per saperne di più, in attesa che i Ministri partano con la tournée (che farà tappa anche a Padova, il prossimo 6 Aprile al Gran Teatro Geox) è lasciare la vostra mail qui, fidatevi.