La missione ExoMars 2020 è salva

440 milioni di euro per salvare la missione che vuole portare l’uomo su Marte. È questa la cifra che ESA (European Space Agency) ha deciso di stanziare per un progetto in cui dimostra di crederci fino in fondo anche dopo le polemiche (LEGGI) dovute alla “caduta” del lander Schiapparelli.

I fondi arriveranno da tutti e 22 i paesi che aderiscono all’Agenzia spaziale europea, compresa l’Italia che contribuirà con 167 milioni di euro. La decisione è stata presa durante la ministeriale di Lucerna, cioè l’incontro che si è tenuto nella città svizzera l’1 ed il 2 dicembre.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa ministeriale – ha dichiarato al termine del vertice il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston -. Siamo riusciti a includere in modo forte e con guida nazionale gran parte dei grandi programmi europei, che valorizzeranno il comparto nazionale industriale. Programmi che hanno contribuito a formare l’ossatura di questa ministeriale. Ci siamo riusciti quando era più facile, bastava mettere l’accento sul finanziamento, ma soprattutto quando le nostre proposte erano in contrasto con altre. Abbiamo dimostrato la nostra capacità propositiva e siamo comunque riusciti a farle diventare di tutti”.

Le buone notizie però per l’Agenzia spaziale italiana non sono finite qui. Sempre durante la ministeriale di Lucerna infatti, è stata formalizzata la candidatura di Luca Parmitano a tornare sulla ISS nel 2019. L’astronauta italiano ha già partecipato ad una missione sulla Stazione spaziale internazionale nel 2013 e nei giorni scorsi aveva raccontato la sua esperienza in un incontro in Aula Magna di Palazzo Bo.

Ascolta l’intervento completo di Luca Parmitato all’Università di Padova ⬇️

Discussing the final Soyuz exam with Karen

Antonio Massariolo
Chi è Antonio Massariolo
Ho un progetto che parla di #mafialnord (http://www.109-96.it ), lavoro in radio @radiobue, scrivo su @veneziatoday e ho un canale telegram @lostrillone