Ciao Nazionale, benvenuto Servizio civile Universale

C’era una volta il Servizio civile nazionale, e adesso non più. Ma non verrà abrogato. Il Servizio civile nazionale, così come lo conosciamo, si appresta a cambiare nome, forma e sostanza, per diventare il prossimo Servizio civile universale.

La domanda, anzi, le domande che sorgono spontanee sono: quali sono le altre novità a riguardo?
Lo abbiamo chiesto all’Onorevole Giulia Narduolo, deputata dal 2013 e membro della VII commissione Cultura, scienza e istruzione. L’Onorevole Narduolo ha annunciato la riforma imminente lo scorso 10 gennaio 2017, nel primo giorno di Servizio civile nazionale da parte dei volontari per l’anno 2017/2018.

Questo tipo di volontariato cambia nome in Universale “nel senso che si vorrebbe andare incontro a tutte le richieste di partecipazione al SCN. Circa 100.000 all’anno, da parte di giovani tra i 18 e i 28 anni”.

Ascolta la prima parte dell’intervista all’Onorevole Giulia Narduolo

“L’esperienza di Servizio civile è un unicum al livello europeo – continua l’onorevole Narduolo – e per alcuni progetti italiani ci sarà la possibilità di svolgere una parte di Servizio all’estero“. Una sorta di Erasmus civile.

Ascolta la seconda parte dell’intervista all’onorevole Giulia Narduolo

“Servizio civile, lo dice lo spot, è qualcosa di utile per te e per gli altri. Io credo che questo sia molto vero. Infatti a tutti i giovani che conosco, che so essere in un momento di passaggio particolare, lo consiglio caldamente“. Queste le parole dell’onorevole Narduolo, anche lei ex volontaria del SCN.

Ascolta la terza parte dell’intervista all’onorevole Giulia Narduolo

“Ancora pochi giorni e il Servizio civile universale verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale, questione di tempi tecnici”. Ma il lavoro non finisce qui, come ha concluso la deputata alla Camera nell’ultima parte dell’intervista.

Ascolta la quarta parte dell’intervista all’onorevole Giulia Narduolo