Da Scienze Politiche alla vice presidenza dell’ItalBasket

Chiara Coltri non ha ancora 30 anni ma da studentessa di Scienze Politiche all’Università di Padova, si è ritrovata in poco tempo capitano della sua formazione (Cus Padova Basket in Carrozzina ndr) e della nazionale italiana di basket in carrozzina. Dopo 4 anni che lei stessa ricorda come un “apprendistato” inoltre, lo scorso 8 dicembre, è stata nominata vice presidente della federazione italiana basket in carrozzina.

“Sono già 4 anni che cerco di far combaciare l’aspetto da giocatrice con quello più istituzionale. È proprio il fatto di essere giocatrice che mi aiuta a portare a livello federale ciò che è il meglio per la federazione ed il movimento – ha dichiarato ai nostri microfoni Chiara Coltri, capitano della nazionale italiana di basket in carrozzina ed ex studentessa di Scienze Politiche all’Università di Padova -. Sono in federazione da 4 anni ed a dicembre sono diventata vice presidente della federazione basket in carrozzina. Non qualificarsi per le paralimpiadi di Rio è stata una sconfitta proprio a livello federale ma ora siamo ripartiti dai giovani. Ieri (15 gennaio ndr) si sono conclusi i campionati europei under 22 ed i ragazzi hanno dato una buona prova delle loro qualità e si sono qualificati per i mondiali che saranno a giugno a Toronto. L’obiettivo principale però rimane Tokyo 2020″.

“Io non sono mai stata una grande sportiva prima dell’incidente – ha continuato Chiara Coltri -. Quando mi sono iscritta all’Università ho conosciuto questi ragazzi che stavano creando questa squadra di basket in carrozzina, e quindi più che allo sport mi sono avvicinata alla squadra. È stato un piacere stare con loro, condividere la palestra, confrontarmi con altri ragazzi disabili e mettersi alla prova. Poi è stato amore e dopo un anno che giocavo sono stata subito convocata in nazionale”.

Ascolta l’intervista completa alla vice presidente della federazione italiana basket in carrozzina Chiara Coltri ⬇️