Albero-Elisa al Maldura in ricordo di Elisa Valent

“L’albero-Elisa sarà un albero che sorgerà alto su di noi, proteggendoci come un grande amico. Sarà un albero dell’arte, con i suoi fiori rosa come i cieli tiepoleschi, rosa come i rosa dei fiori di certi disegni del grande maestro giapponese Hokusai” dice il prof. Andrea Afribo, Presidente del Consiglio aggregato dei Corsi di laurea in Lettere.

Il rosa è quello dei fiori del prunus, cioè l’albero che è stato piantato lunedì 20 marzo alle 16,15 nel giardino di Palazzo Maldura per ricordare Elisa Valent, la studentessa iscritta alla laurea Magistrale in Filologia moderna all’Università di Padova e tragicamente scomparsa il 20 marzo dello scorso anno in un incidente in Spagna.

“Elisa mi ha chiesto, prima di andare in Erasmus, di seguirla in una tesi su Calvino e la fiaba, dove avrebbe approfondito nei testi la rappresentazione del paesaggio, sia naturale che urbano, perché amava visceralmente la natura e gli animali.” commenta il prof. Emanuele Zinato, Dipartimento di Studi linguistici e letterari. “Proprio la passione di Elisa per la letteratura ci permette di pensare che questo, che piantiamo per lei, sia uno degli alberi dell’utopia immaginaria e favolosa di Cosimo (il barone rampante di Calvino): un piccolo, tenace, prezioso simbolo contro la rapina del tempo e della morte.”

“Grazie alla felice intuizione della Direttrice del Dipartimento, Anna Bettoni, nel succedersi delle stagioni questa pianta vivrà con gli studenti e i professori, offrendo loro un dono perennemente rinnovato di colori e bellezza. Antichi miti e leggende non cessano di raccontarci storie di donne e di uomini scomparsi anzitempo, che trasformano il loro potenziale di vita inespresso nel rigoglio di un albero o di un fiore.” Commenta il prof. Alvaro Barbieri, responsabile del flusso Erasmus FiM Barcellona.