A Federico Faggin il “Leone del Veneto 2016”
CHI È FEDERICO FAGGIN
Federico Faggin è colui grazie al quale il mondo tecnologico è così come lo conosciamo. Faggin infatti, come l’ha definito Michael Malone, editorialista di Wired, nel suo libro The Intel Trinity, “è uno dei più grandi inventori dell’ultimo secolo” ed ora gli è stato conferito l’ennesimo riconoscimento. Il Consiglio Regionale del Veneto infatti gli ha assegnato il “Leone del Veneto 2016”.
La storia di Faggin inizia quando lui, ancora bambino, sorprende tutti costruendo un piccolo modellino di aeroplano. Da lì in poi la carriera di Faggin è stata un susseguirsi di successi. Si diploma perito specializzato in Radiotecnica, trova subito lavoro in Olivetti dove contribuisce a progettare il primo calcolatore da tavolo programmabile del mondo ed infine, nel 1965, si laurea con lode in Fisica all’Università di Padova.
LE SUE RICERCHE
La figura di Federico Faggin però acquista una valenza internazionale dal 1970, anno in cui viene assunto alla Intel. Il suo progetto iniziale era quello di sviluppare il progetto del primo microprocessore, chiamato 4004.
Faggin quindi creò tutti i primi microprocessori inventati al mondo, dal 4004 dell’Intel fino al 4040, all’8008 e all’8080, i progenitori della famiglia di processori 8086, cioè quelli che ancora oggi dominano il mercato dei pc.
Uscito dalla Intel Faggin decise di creare una sua società, la ZiLOG, con cui creò il microprocessore Z80, che ben presto divenne il microprocessore a 8-bit con più successo sul mercato. Nel 1986 infine, Federico Faggin fonda la Synaptics, società tramite la quale sviluppa una tecnologia che ora è usata quotidianamente. Il vicentino infatti contribuisce alla diffusione del touchpad, cioè ciò che è anche la base per il moderno touch screen, quello dei nostri smartphone.
IL PREMIO